IL BOTTICINO

E' la roccia carbonatica cavata dai medoli dell' area prealpina dei comuni bresciani di Botticino, Mazzano, Serle, Nuvolera, Nuvolento.

E' detto pietra di botticino, se valutato secondo la natura di calcare a grana fina e compatta composto da calcite e dolomia, o marmo di botticino, secondo l' uso dei Romani di chiamare marmoree le pietre lucidabili a specchio, rimasto nella pratica commerciale.

La varietà più pregiata è denominata "classico" ed è veramente un gran bel materiale per pavimenti e rivestimenti sia per il colore sia per le proprietà fisiche. Benché la trasformazione del semilavorato in prodotto finito nei cantieri edili sia impegnativa se eseguita secondo il codice della buona pratica, il manufatto finito a regola d'arte unisce al valore d' uso un segno di elevata cultura del costruire e del vivere .

I diversi strati di giacitura della roccia nella profondità del fronte di escavazione sono indicati col termine banco seguito da un numero da uno a dodici.

Nelle forniture risulta fondamentale la univoca formulazione delle specifiche di capitolato ed una accurata valutazione delle scelte di qualità disponibili, essendo venduti come botticino materiali del tutto diversi.


 

Ricerche sull'iconografia del pavimento musivo dell'Abbazia di Pomposa

Tesi di laurea di CHIARA MUSATTI

Cos'è il pavimento  
Breve storia di pavimenti famosi  
  I tipi di pavimento  
  Il lemma pavimento  
Il mestiere del pavimentatore mosaicista  
Le lavorazioni in opera  
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Recupero di un rivestimento in pietra  
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Il botticino
   
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